La Ranghetti racconta tradizioni, popoli e cultura del Medioriente

Secondo appuntamento di approfondimento sul Mediterraneo promosso dall’Itset “Palizzi” con l’associazione Med – Mari e deserti di Casalbordino. La seconda ospite, dopo lo scrittore Alessandro Vanoli, è stata Maria Elisabetta Ranghetti, scrittrice e conoscitrice dei paesi dell’area mediorientale. “Quando si parla di Medioriente in tv e nei giornali, a volte sembra che prevalga l’ostentazione mediatica del conflitto, trascurando completamente la sofferenza umana. Ho iniziato a viaggiare 12 anni fa in queste zone. Ho imparato la lingua e le tradizioni del posto, sono stata ospite nelle loro case, ed ogni volta che torno lì, ho sempre nuove domande. Mai risposte definitive” afferma la Ranghetti. “Si viaggia per capire, per conoscere i popoli e capirne la cultura, ascoltare i suoni, le lingue, assaporarne i profumi, non per mettere semplicemente dei flag. E quando non si può viaggiare, allora quale modo migliore per aprire la mente che leggere? La lettura è il viaggio che non prevede il pagamento del biglietto” afferma. A dialogare con l’ospite nel corso dell’incontro con gli studenti, è stata Lucia Valori, presidente dell’associazione Med. La Ranghetti ha parlato anche dei suoi romanzi, specchio della sua passione per il Medioriente. “Momenti di approfondimento come questo offrono agli studenti la possibilità di aprirsi a nuove culture e nuovi mondi e riscoprire allo stesso tempo anche la propria storia e le proprie origini” sottolinea il dirigente scolastico, la professoressa Nicoletta Del Re.