Palizzi “mostra” Palizzi: omaggio 3.0 al pittore vastese

Si è chiusa ufficialmente con la presentazione dei lavori multimediali degli studenti di Grafica e comunicazione dell’Itset Palizzi, la mostra “Dopo il diluvio”. Allestita a Palazzo D’Avalos in occasione del bicentenario della nascita di Filippo Palizzi, da giugno ha richiamato oltre 11mila visitatori. Gli studenti delle classi IV A e B di Grafica e comunicazione, alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura, Giuseppe Forte, e della Direttrice del Polo Museale d’Abruzzo, Lucia Arbace, e della Dirigente scolastica Nicoletta Del Re, hanno mostrato i lavori multimediali realizzati con i docenti Simona Andreassi e Mario Marinucci e con l’Itp Lorenzo Faini. Al D’Avalos sono stati presentati un reportage giornalistico realizzato per un concorso del network Sky lo scorso anno dall’attuale V A GEC, e tre audiovisivi, “Gli animali del Palizzi”, “L’arte nel dettaglio” e “Inquadrando Palizzi” in cui Filippo è diventato addirittura un personaggio di animazione come quelli dei videogiochi realizzati dalle classi quarte. “Il Palizzi è una scuola da sempre aperta al territorio, intitolata tra l’altro ad un pittore che più di altri ha saputo incarnare la modernità e che ha inteso la scuola come una officina nella quale le giovani menti si forgiano” spiega il DS Del Re. “ I lavori presentati sono stati pensati per una installazione artistica che verrà allestita a scuola. Non è un caso la coincidenza della presentazione con la chiusura della mostra Dopo il diluvio. E’ una sorta di passaggio di testimone nel segno della continuità. Tra l’altro questi lavori saranno presentati in Grecia durante un Erasmus + dedicato alla promozione culturale” aggiunge la preside. Il percorso su Filippo Palizzi è iniziato un anno fa, a settembre la scuola ha proposto delle lezioni tematiche per tutte le classi e gli oltre 700 studenti sono stati portati a visitare la mostra al D’Avalos. “Per quanto riguarda gli audiovisivi, sono stati realizzati con le tecniche della motion graphics, del video editing e con elementi grafici creati ad hoc dagli alunni” spiega il professor Marinucci. “I lavori degli studenti si contraddistinguono per creatività e professionalità nell’approccio, ma si riscontra anche una evoluzione nella conoscenza del pittore. C’è il prima e il dopo la mostra- evento che ha segnato una tappa fondamentale nella ulteriore conoscenza e riscoperta di questo pittore” sottolinea la Arbace. “Un omaggio importante, quello degli studenti dell’Itset, istituto che sono onorato di aver frequentato, che lascia una ulteriore impronta della sua presenza nel territorio, in vista anche delll’imminente centenario di fondazione dell’istituto” conclude l’assessore Forte.