La Shoah e la Chiesa spiegate ai ragazzi

“Se il passato è destinato a ripetersi, i responsabili non vanno cercati nelle pagine della storia, ma individuati nel presente. Il Giorno della memoria non è solo il 27 gennaio, è tutti i giorni. Più che memoria, memoriale perché per non dimenticare bisogna trasmettere”. È questo il messaggio di Matteo Luigi Napolitano, titolare della cattedra di Storia delle relazioni internazionali all’Università del Molise. Unico italiano tra i relatori all’Onu in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, ha incontrato gli studenti dell’Itset Palizzi. Il professore  ha partecipato nei giorni scorsi all’evento storico realizzato grazie all’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Onu. Per la prima volta, infatti, sono state commemorate alle Nazioni Unite le vittime della Shoah. Nello specifico ha analizzato il ruolo avuto dalla Santa Sede e dalla Chiesa cattolica. Napolitano ha fatto parte di una delegazione internazionale selezionata dopo mesi di lavoro. La conferenza del prof. Napolitano è stata preceduta da una lezione su Guerra e Media tenuto dal prof. Montanaro. “Gli incontri sono stati programmati nel percorso I fili della memoria e sono stati inseriti nell’Officina Palizzi che si è aperta con il Giorno della Memoria e si chiuderà con il Giorno del Ricordo” sottolinea la dirigente Nicoletta Del Re.